17 agosto 2014

Smemorizzata random

percorsi neurali
La memoria è strana, segue percorsi tutti suoi. O almeno la mia lo è.

E' un database, zeppo di tabelle piene di record, alcuni con chiave primaria, altri più difficili da rintracciare. Tabelle tutte interconnesse da relazioni ed ognuno costruisce le proprie sulla base della frequenza d'uso, della forza di volontà, ma anche delle emozioni... e di chissà cos'altro.

La mia testa memorizza quello che vuole lei. E in molti casi al di là della mia tenacia a voler trattenere qualche particolare utile. Che nessuno osi dire che è colpa dell'età, funziona così da sempre. E forse questo è un aggravante smile

Fatico a ricordare le date... ma ricordo perfettamente a quanto ho messo stamattina il volume dell'autoradio. Non c'è verso di farmi entrare in testa i numeri di telefono... ma le password le ricordo tutte. Eppure sono simili, senza senso entrambi.

Con sinapsi tutte mie ricordo particolari assolutamente inutili della vita quotidiana ma non riesco a fare una cosa banalissima come associare il nome del cantante alla melodia e la melodia al titolo della canzone.

Rispetto ai film... ancora peggio. Facce, nomi, titoli... sono tutto un guazzabuglio. Le informazioni sono pure memorizzate da qualche parte, visto che li vivo come un "già sentito",  ma non sono interconnesse e non ne vogliono sapere di interfacciarsi tra di loro.

I fonemi... un altro grosso pasticcio. Quante volte avrò sentito dire width? Cento? E io ancora sbaglio la pronuncia. Però non sbaglio a scriverlo in un codice.

Insomma pare proprio che acetilcolina e dopamina in presenza di alcune informazioni non ne vogliano sapere di entrare in azione!

Eppure, ogni tanto, da un cassetto che neppure credevo esistesse, spunta un'immagine, una parola che mai credevo di poter aver assimilato... forse c'è ancora speranza smile


- SI -


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